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Fabrizio Biasin ha preso spunto dall'amichevole dell'Inter col PSG per fare dei TOP&FLOP ironici, nonché sarcastici.
Il giornalista di Libero ha incluso anche Mauro Icardi, reo di non essere apparso nella partita.
"CANDREVA 1: il qui scrivente vuole molto bene a Candreva, davvero. Pensa che sia un giocatore sottovalutato o comunque in grado di rendere molto più di quel che ha reso con Spalletti. Conte, per dire, è certamente il suo tecnico ideale. E allora ci si domanda una cosa: perché quel cucchiaio? Perché siffatto gesto masochistico? Roba che se segni frega a nessuno perché hai vinto la Coppetta ma se invece sbagli la gente si incazza e ti dice «Ma sei pirla?». E infatti glielo hanno detto. 1 di stima.
"LONGO 7+: L’ultima volta ci eravamo permessi di prenderlo in giro per il suo essere «giocatore col posto fisso», nel senso che lo puoi spedire dove ti pare ma tanto lui si ripresenta a giungo. E gioca pure. Ebbene, ieri il buon Samuele ha pure segnato e, quindi, sapete cosa cambia questo gol? Niente.
"PERISIC 6: il croato si impegna nelle vesti di seconda punta e non gioca male. Difficile, però, pensare che possa decidere di affrontare una stagione con il ruolo del subalterno ai titolari che arriveranno. Perché arriveranno vero?
"ICARDI 0: anche ieri praticamente invisibile. È il solito discorso: se non segna non si vede. Fantasma
"Non sfuggono ai giudizi ironici di Biasin anche il PSG e l'arbitro cinese Fu Ming
"CAVANI 1000: parte dalla panchina e lasciarlo fuori dovrebbe essere un reato punibile con la detenzione. Avrà anche la sua età (32 anni), ma se davvero ci sono 80 milioni di euro da spendere per un attaccante sarebbe il caso di fare un tentativo.
"LE MAGLIE 3: non siamo più abituati alle magliette senza il nome e noi le pretendiamo, perché senza numeri non capiamo più nulla. Siamo giornalsiti comodi, ridateci i nomi anche in amichevole, altrimenti riconosciamo solo il nostro Verratti.
"L’IMPIANTO DI MACAO 2: impianto bruttino, poca gente sugli spalti, caldo torrido, poca gioia in generale. Che poi, Macao, ma dov’è Macao?
"L’ARBITRO FU MING 4: non aveva voglia, si vedeva.
( Libero)
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