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Inter quasi perfetta contro le medio-piccole: per lo scudetto sarà necessario…

Marco Astori

Se il trend contro le medio-piccole rimarrà questo anche nella parte finale della stagione, alla Pinetina sono pronti a cucirsi sulla maglia la seconda stella

Superato il ciclo terribile con praticamente quasi tutti big match, ora il calendario dell'Inter si presenta molto più abbordabile. Sull'immediata strada dei nerazzurri ora ci sono infatti Sassuolo, Genoa e Salernitana: sarà necessario fare quindi bottino pieno per continuare la corsa allo scudetto. Spiega il Corriere dello Sport: "Contro queste avversarie l'Inter è stata finora quasi perfetta visto che ha lasciato per strada solo due punti nel pareggio in trasferta con la Sampdoria, mentre ha battuto tutte le altre.

A volte ha faticato, come nel 2-1 interno contro il Venezia, affondato da una zampata di Dzeko al 90', ma ha sempre assolto al suo dovere. A differenza delle altre big che sono inciampate e hanno rallentato in classifica. Il Napoli, per esempio, ha perso in casa contro Spezia ed Empoli e ha pareggiato con Sassuolo e Verona per un totale di 10 punti persi; il Milan ha fatto ancora peggio (13) uscendo sconfitto contro lo Spezia, il Sassuolo e la Fiorentina e pareggiando con l'Udinese e Salernitana. Pure Atalanta (12), Juventus (15), Lazio (17) e Roma (17) hanno parecchi rammarichi per le occasioni sciupate.

Se il trend contro le medio-piccole rimarrà questo anche nella parte finale della stagione, alla Pinetina sono pronti a cucirsi sulla maglia la seconda stella, ma la tendenza va confermata a partire da oggi con il Sassuolo e poi venerdì a Genova contro i rossoblù. Il calendario dà una bella mano, ma l'Inter dovrà fare... l'Inter quando avrà il pronostico dalla sua parte. Sarà costretta quasi sempre a convivere con la pressione di conquistare i tre punti in palio. Solo così può pensare di riprendersi, già oggi, il primo posto e di festeggiare, a maggio, lo scudetto bis. Inzaghi, che nelle ultime 4 di A ha battuto solo il Venezia, il 22 gennaio, non vuole più sbagliare", conclude il quotidiano.