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Con il successo di Udine l'Inter allunga la sua striscia di vittorie che, dopo la vittoria di ieri, ennesima rimonta della sua stagione (12 punti già recuperati), ha centrato la quarta affermazione consecutiva, impresa che non le riusciva dall’ottobre-novembre 2015, e ha risposto al Napoli tornando a -5 dal terzo posto. In un Friuli esaurito e gelato, i nerazzurri non hanno giocato la miglior partita della stagione, ma hanno conquistato i tre punti grazie a un briciolo di fortuna, a una ripresa coraggiosa e soprattutto alla doppietta di Perisic. L’ex tecnico della Lazio, alla quinta vittoria in 7 giornate di campionato (2,29 la media punti), può sorridere: ha superato, pur senza brillare, la trappola del Friuli e può guardare con ottimismo alle prossime tre gare nelle quali il calendario sarà favorevole. Icardi e compagni se ne sono andati da Udine con il sorriso, ma il loro primo tempo è stato sofferto: hanno tenuto di più il pallone (67,3% all’intervallo), ma lo ha fatto viaggiare in maniera lenta, spesso senza ritmo e mostrando poche idee. L’Udinese, priva degli africani Badu e Wague ma reduce da 4 risultati utili (3 successi e 1 pari), ha giocato meglio, è stata più coraggiosa, ha aggredito la partita e ha sorpreso gli avversari.
(Corriere dello Sport)
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