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"Quel sapore dolce di possibilità, a cui gli interisti avevano appena fatto il palato, è stato spazzato via dall’amaro di quell’insindacabile meno 8". Apre così l'articolo di Repubblica in merito al clamoroso 3-3 interno dell'Inter contro il Sassuolo. Un pareggio che ha fatto scivolare i nerazzurri a -8 dalla Juventus, distanza che appare incolmabile se i valori in campo dell'Inter sono quelli visti ieri a San Siro.
ERRORI ANCHE DEI SINGOLI - Il quotidiano, poi, analizza gli errori che hanno portato ai gol dei neroverdi: "Berardi in fascia ad attirare in trappola Bastoni, Magnanelli a portargli un blocco da pallacanestro, e la coppia Djuricic e Caputo libera così di seminare panico in area. Il primo gol è arrivato così, complice un errore madornale di Ranocchia. Gli altri due li hanno propiziati Young, che al Sassuolo ha regalato un rigore, e Lautaro, imprudentemente lasciato nella propria area a saltare a vuoto". Una partita che però ha anche reso evidente un limite della rosa nerazzurra, con le alternative non al livello dei titolari.
QUARTO POSTO? - "E l’Inter si trova ora nella posizione di dover solo difendere il terzo posto dall’Atalanta, che ora è a -4. Di buono c’è che la qualificazione in Champions arriverà con meno patemi di un anno fa, quando l’Inter ha conquistato l’Europa che conta solo all’ultima giornata, in una gara con l’Empoli tecnicamente da infarto", spiega Repubblica, evidenziando i dieci punti di vantaggio sul quinto posto, occupato dalla Roma.
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