- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
"Sarà il Napoli l’avversario della Juventus nella finale della Coppa Italia, allo stadio Olimpico di Roma mercoledì prossimo. All’Inter non è bastata una prova vigorosa per andare oltre il pareggio (1-1) e alla fine a fare la differenza a favore di Gattuso è stata la vittoria di febbraio a San Siro".
Apre così l'articolo di Repubblica in merito all'eliminazione dell'Inter dalla Coppa Italia in semifinale. Eppure i nerazzurri sono partiti fortissimo, con il gol a freddo di Eriksen dopo appena 2'.
"La pennellata direttamente dall’angolo del fantasista danese è finita in fondo alla rete soprattutto per la disattenzione di Ospina, tradito pure da un velo involontario di Di Lorenzo.L’Inter ha però scartato lo stesso il cadeau e dopo soltanto 3’ la qualificazione è ritornata dunque in equilibrio, con Gattuso che ha visto sfumare subito il vantaggio minimo dell’andata", commenta il quotidiano.
Pari Napoli e rimpianti Inter
Dopo il gol di Eriksen, l'Inter è apparsa padrona del campo con Conte che ha beneficiato dell'entusiasmo dei suoi per costruire azioni da gol che, tuttavia, non sono state concretizzate anche per merito di Ospina.
Il portiere del Napoli, poi, è stato protagonista anche nell'azione del gol perché con il suo lancio preciso a pescare Insigne ha permesso poi a Mertens di siglare l'1-1.
"L’episodio ha cambiato di nuovo l’inerzia della partita, permettendo a Gattuso di stare prudentemente sulle sue e aspettare gli avversari, evitando di concedere tanto campo alle ripartenze dell’Inter. Ne è venuta dunque fuori una ripresa un po’ più equilibrata, in cui Insigne ha avuto subito la chance per il raddoppio e c’è stato qualche pericolo anche per Handanovic.
Conte si è aggrappato alla maggiore qualità della sua panchina e ha telecomandato la furiosa carica finale dell’Inter, che però è stata frustrata da un’altra parata decisiva su Eriksen di Ospina, bravissimo a cancellare la topica iniziale e a diventare il principale artefice della qualificazione", il commento finale di Repubblica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA