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"Una delle caratteristiche della gestione di Marotta – dalla Sampdoria alla Juventus, fino all’Inter – è la chiarezza degli obiettivi. La scorsa estate il manager, in linea col suo allenatore, indicò la seconda stella come meta sportiva. Missione compiuta. Per l’anno prossimo, i fronti caldi saranno tre. Anzitutto, l’Inter vorrà ripetersi in campionato, sfruttando anche i probabili cambi di panchina delle concorrenti, che richiederanno un periodo di rodaggio. Un secondo obiettivo sarà andare il più possibile avanti in Champions League, come nella stagione passata, conclusa con la finale di Istanbul. E ci sarà anche la prima edizione del Mondiale per club Fifa, fra il 15 giugno e il 13 luglio negli Stati Uniti. Senza dimenticare Coppa Italia e Supercoppa. Serviranno di fatto due squadre".
"Con sei mesi di anticipo, l’Inter ha già chiuso due colpi a costo zero. In attacco Taremi, 31enne nazionale iraniano, al Porto dal 2020. Centravanti puro, ambidestro, forte di testa. A centrocampo Zielinski, polacco quasi trentenne, dopo otto stagioni a Napoli. Inzaghi gli chiederà assist per i compagni e inserimenti in area. Andranno sostituiti giocatori con la valigia già pronta come Klaassen, Sanchez, Sensi e Cuadrado. E non si può escludere che, in caso di offerte davvero allettanti, possa partire un big della rosa. In quel caso, gli investimenti si concentreranno sul pacchetto centrale della difesa, sull’attacco e sulla porta, dove il primo nome come successore di Sommer è quello di Bento".
"Un’altra questione aperta, che potrebbe arrivare a definizione nella prossima stagione, è quella dello stadio. Milan e Inter hanno indicato all’impresa di costruzioni WeBuild le loro necessità in caso di ristrutturazione di San Siro. Il progetto sarà consegnato entro giugno. L’alternativa per i nerazzurri è un nuovo impianto a Rozzano, sui terreni della famiglia Cabassi. L’esclusiva a trattare scade a fine aprile, ma è probabile una proroga fino a dicembre. Per allora, l’Inter si aspetta di avere conti sempre più in ordine: l’ultima semestrale si è chiusa con un utile di 22 milioni, e al 30 giugno prossimo il rosso di bilancio dovrebbe essere intorno alla quarantina, in netto miglioramento rispetto agli anni scorsi. Per la stagione sportiva 2024/25 è prevista un’ulteriore accelerazione verso il pareggio di bilancio grazie alla crescita dei ricavi, a cui lavora l’ad Alessandro Antonello, e alle entrate del Mondiale per club. Aspettando di capire se Zhang vorrà rimanere proprietario dell’Inter, nonostante i debiti".
(Repubblica)
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