L'Inter, in queste prime uscite, ha dimostrato di voler rincorrere una dimensione più europea e una mentalità più offensiva. Gli arrivi di Hakimi e Vidal danno un contributo importante in quest'ottica, ma Conte può contare anche su una certezza, la LuLa.
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Conte, tante novità e una certezza: l’Inter è ripartita con la LuLa. Attacco diverso, ma sempre in gol
Il tecnico sta cambiando l'Inter sotto tanti aspetti, ma uno rimane sempre affidabile: la coppia d'attacco Lukaku-Lautaro
"Dei nove gol, cinque e mezzo (il mezzo è l’autorete di Ceccherini) sono firmati Lu-La, marchio di fabbrica che ormai non tradisce, si muove oltre ogni ragionevole dubbio. Lukaku e Lautaro dialogano meno ma realizzano di più: è il frutto del nuovo modulo con il trequartista, che fatalmente limita gli interscambi tra i due attaccanti ma diventa un moltiplicatore di occasioni da rete anche con le difese schierate. E in questo senso la partita con la Fiorentina ha detto molto. E la gara con la Lazio sarà una controprova decisiva. Ora l’Inter gioca a chi ne fa di più: riuscirà a mantenere questo spirito anche in uno scontro diretto, come sarà domenica? Quella è l’indicazione di Conte, la via scelta per correre fino al Paradiso. Un giorno della scorsa stagione l’allenatore, parlando dei suoi due attaccanti, ha detto: «Per noi sono stati la vita». Ecco, il vero grande upgrade è questo: ora l’Inter può vincere in tanti modi. Di forza e di classe, come contro la Fiorentina. Di impatto e di velocità, come col Benevento. Siamo oltre il 3-3-4: volendo giocare con i numeri, l’Inter quando attacca si muove con un 3-2-1-4, che non troverete scritto in nessun libro di calcio. Mica un problema. I problemi, semmai, sono per gli avversari dell’Inter, che rischiano di non sapere da dove cominciare", spiega La Gazzetta dello Sport.
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