- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
"Lo scorso anno, all’ultima giornata di campionato, a scudetto sfumato, i giocatori nerazzurri erano rimasti in campo per raccogliere gli applausi dei tifosi. In tanti avevano versato lacrime di amarezza e delusione. Ieri sera, invece, chi ha pianto lo ha fatto di gioia. E, comunque, nessuno aveva voglia di tornare negli spogliatoi: meglio restare fuori, raggiunti dalle famiglie, e godersi appieno il momento. Perché raggiungere una finale di Champions è un traguardo storico, da ricordare e da vivere al massimo". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport sulla qualificazione dell'Inter in finale di Champions.
"Tra coloro che piangevano un anno fa, c’era proprio Lautaro. Beh, si è preso una bella rivincita, con l’ottavo gol nel derby con il Milan, che è anche il decimo della carriera in Champions. Terzo argentino dietro due leggende nerazzurre come Julio Cruz (13) ed Hernan Crespo (10). Era destino. Il Toro, campione del mondo a Doha, ha deciso la semifinale di ritorno proiettando l’Inter verso Istanbul. Ha dato l’anima e firmato l’impresa, aspettando il momento giusto per colpire. Un altro assist di Lukaku, come era successo in campionato con la Lazio. Ha parlato da capitano quando era ancora a bordo campo e con San Siro in festa", ribadisce il CorSport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA