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MILAN, ITALY - APRIL 19: General view inside the stadium as FC Internazionale show their support during the UEFA Champions League quarterfinal second leg match between FC Internazionale and SL Benfica at San Siro Stadium on April 19, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Finalmente è arrivata la sera dell'euroderby. Dopo l'andata andata in scena sei giorni fa, Inter e Milan tornano a sfidarsi in un San Siro sold out. I nerazzurri partono con un vantaggio di 2 gol, ma è vietato abbassare la guardia. "Gli interisti attendono da vent’anni la rivincita sportiva del 2003 e si cullano nell’ulteriore vantaggio di giocare in casa. I milanisti, consci dell’opposto stato di salute delle due squadre, accarezzano la retorica dell’impresa garantita dal famoso Dna europeo, in verità inavvertito mercoledì scorso", sottolinea Repubblica.
"Alla tentazione di travestirsi da Mourinho ha ceduto Inzaghi, rafforzato parecchio dai risultati. La mossa vagamente polemica di ricordare che l’arbitro Turpin è francese, come numerosi giocatori del Milan, è piaciuta ai tifosi. Pioli, che dai recenti risultati è invece indebolito, ha rintuzzato con malcelato fastidio le parole del collega («è un suo commento»), Tonali ha sdrammatizzato: «Servirebbe un arbitro senza nazionalità»".
"Dalla sfida tra i due allenatori uscirà comunque un solo vincitore. Tatticamente il canovaccio non pare lontano dall’andata: tra i meriti di Inzaghi c’è la capacità di fare accettare a tutti il turnover per la ragion di stato, anche a Brozovic e Lukaku in odore di panchina. Dall’altra parte l’unica variante sarebbe l’innesto di Leao".
(Repubblica)
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