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Inter-Roma, i dati che premiano i giallorossi. Nerazzurri da primato europeo se…

 Se solo Inter e Roma potessero fondersi, farebbero la gioia di molti allenatori: questo è quanto afferma l’edizione odierna del Corriere dello Sport, che evidenzia come la fase difensiva dell’Inter sia eccellente, così come la fase...

Alessandro De Felice

 Se solo Inter e Roma potessero fondersi, farebbero la gioia di molti allenatori: questo è quanto afferma l’edizione odierna del Corriere dello Sport, che evidenzia come la fase difensiva dell’Inter sia eccellente, così come la fase di possesso dei giallorossi. La squadra di Mancini ha la difesa meno battuta del campionato, mentre quella di Garcia l’attacco più prolifico. Mancini ha ridisegnato una difesa che l’anno scorso faceva acqua da tutte le parti, con tre titolari nuovi su quattro, anche se Telles si alterna ancora con Juan Jesus. Non ci fosse stata la parentesi viola, i numeri dei nerazzurri sarebbero da primato assoluto europeo, invece adesso comanda il Real con sole tre reti subite e a seguire Bayern, Atletico, PSG e Angers, rispettivamente con quattro, cinque e sei reti a carico. 

I problemi di Mancini si palesano in attacco: i nerazzurri tirano nello specchio 4,7 volte per gara, mentre calciano vero il portiere avversario 14 volte. Migliori i dati della Roma, che invece inquadrano lo specchio avversario 6,7 volte per partita, calciando verso il portiere opposto per circa 16 volte nei novanta minuti. Anche il possesso palla è in favore dei giallorossi: 57,4% contro 54% dei nerazzurri.