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Questa sera l'Inter affronterà la Samp di Giampaolo. Sarà una partita delicata, sia per quanto stanno dimostrando in questo campionato i blucerchiati, ma anche per i tanti ex da una parte e dall'altra che potrebbero prendere parte alla gara. Anche se solo Silvestre dovrebbe vedere il campo dal 1'. Matias ha giocato 20 partite tra il 2012 e il 2013 in nerazzurro. Acquistato dal Palermo per rinverdire l’epopea argentina, sfiorì rapidamente. Poi il ritorno al Palermo, quindi il passaggio anche al Milan. Stasera non saranno nemmeno a Milano Viviano, alle riprese con il percorso di recupero, e Dodò, ai margini. Alvarez e Caprari saranno invece probabilmente in panchina. Il primo è rimasto negli occhi degli interisti per le sue eccellenti qualità tecniche unite a un andamento lento. Il secondo è transitato solo burocraticamente in nerazzurro per poi essere infilato nella trattativa Skriniar.
Skriniar è uno degli ex doriani che hanno impoverito sì la squadra di Giampaolo senza ciononostante limitare il lavoro del tecnico. Altri felici ricordi li riporta Eder che a Genova con la maglia doriana si era issato in cima alla classifica marcatori prima di essere attratto dalle sirene nerazzurre. Icardi si è fatto scoprire da tutti alla Sampdoria, anche dai tifosi ai quali ha sventolato le orecchie sotto la gradinata dopo aver segnato nel bel mezzo del Wanda-Maxigate quando ormai vestiva la maglia interista. Ricordi meno forti invece li suscitano Ranocchia, sei mesi di prestito a Genova, Berni (3 presenze nel 2012) e Padelli (nessuna presenza in tre momenti).
(La Gazzetta dello Sport)
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