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L'Inter attende le decisioni del Governo per l'emergenza Coronavirus. Salta Inter-Sampdoria, si attendono ora i provvedimenti per le prossime partite.
"È stata una giornata bollente, in casa nerazzurra. Raccontano che Beppe Marotta nelle ultime 24 ore abbia ricaricato il cellulare un numero imprecisato di volte, per provare a trovare date dove non ci sono e regalare certezze ad Antonio Conte. I destinatari delle chiamate? Praticamente tutto il mondo dello sport e della politica, dal ministro della Salute Roberto Speranza al governatore della Lombardia Attilio Fontana, fino al presidente del Coni Giovanni Malagò. Il punto di partenza è chiaro: l’Inter avrebbe voluto giocare regolarmente ieri contro la Samp. E il decreto legge di sabato sera ha colto di sorpresa tutti ad Appiano. Perché oltre al rinvio causa coronavirus non si è in alcun modo presa in considerazione l’ipotesi di giocare la gara di campionato a porte chiuse. Scelta che avrebbe evitato di complicare un calendario che – date alla mano, ipotizzando un cammino di Lukaku e compagni fino alle finali di Coppa Italia ed Europa League – offre da qui a fine campionato un solo mercoledì libero per i nerazzurri, ovvero il 20 maggio, quattro giorni prima dell’ultima giornata di Serie A", spiega La Gazzetta dello Sport.
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