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Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domani alle 18:00 a San Siro contro l'Inter. Ecco le parole del tecnico dei blucerchiati: "Quando abbiamo affrontato l'Inter all'andata non potevo pensare che saremmo stati gli ultimi a batterli e che avrebbero vinto lo scudetto con quattro giornate di anticipo. Si capiva che era una grande squadra e che avrebbe lottato per vincerlo. Non mi sarei aspettato neanche un campionato così bello e intenso da parte nostra. Faccio i complimenti alla squadra".
Che partita si aspetta domani?
"Hanno vinto lo scudetto, ci sarà una festa e cercheranno di vincere, ma non saremo l'agnello sacrificale. Cercheremo di fare una grandissima partita e onorare i campioni d'Italia. Dovremo soffrire, la qualità e l'entusiasmo dell'Inter gli consentirà di volare sul campo. Serve attenzione, restiamo con i piedi per terra".
Come sta la squadra?
"Oltre alla volontà della squadra ci devono essere le gambe che rispondono. Correre per 95 minuti e avere le idee chiare sarebbe un segnale del fatto che ci alleniamo sempre al 100%. Questa è la mia filosofia: come ci si allena si gioca, se non si mette attenzione e voglia non si raggiungono i risultati. Dobbiamo sempre migliorare, giorno dopo giorno. Convocherò tutti i 26 giocatori, è giusto così, si allenano tutti bene".
Qual è l'obiettivo della Samp?
"Punto i 52 punti, questo è il mio mantra. Dà fastidio che si pensi che la Sampdoria possa mollare una volta raggiunta la salvezza. La voglia di lottare e di fare un gran finale ci deve sempre essere".
(Fonte: Tuttomercatoweb)
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