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Una serata da dimenticare in fretta. L'Inter cade a San Siro per 2-0 contro il Sassuolo in una notte che poteva regalare di nuovo il primo posto in classifica: i nerazzurri escono invece sconfitti e ora obbligati a rialzarsi il più velocemente possibile. Questa l'analisi del Corriere della Sera: "Il Sassuolo dei pirati, coraggioso e letale, capace di sbancare lo Stadium della Juve e due volte San Siro. L'Inter è l'ultima vittima e il fatto che a decidere siano Raspadori e Scamacca, giovani talenti di Mancini e nel mirino dei nerazzurri, non è una consolazione.
Almeno non lo è per gli interisti, né per Inzaghi, che sognava il sorpasso e voleva ritrovare la vetta. Invece la squadra con lo scudetto sul petto si ferma. Un colpo basso e brutto. Un tradimento di anime. Un tempo regalato, il secondo giocato con furore ma senza lucidità. I numeri cominciano a preoccupare: due sconfitte di fila a San Siro in campionato, un punto appena nelle ultime tre partite.
Una domenica da dimenticare. Che impone a Inzaghi riflessioni approfondite. Mai, sino adesso, era stato tre partite senza vincere. Quella con il Sassuolo, la terza in campionato, la prima con una squadra della fascia destra della classifica, fa scattare l'allarme. Un black-out intollerabile. Abbondano nervosismo e confusione, anche stanchezza, mentale e fisica. Il Sassuolo non ruba niente: formidabile in contropiede, è capace di soffrire e tenere duro sino alla fine. L'Inter all'inizio è una squadra distratta a cui manca la necessaria ferocia. Una serata da dimenticare. Con la partita da recuperare, l'Inter è sempre virtualmente prima e il calendario è in discesa. Ma serve una svolta. E serve adesso, già venerdì a Marassi contro il Genoa", si legge.
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