"Qualcosa, là dietro, andrà registrato. Per bene e in tutta fretta, considerato che alla trasferta-trappolone di Genova mancano nove giorni. Contro l’Al-Itthiad, il cui ruolino estivo è stato un pianto (4 sconfitte nelle 4 partite giocate in Europa prima di quella con i nerazzurri, contro Elche, Siviglia, Farense e Betis), la difesa dell’Inter ha sbandato paurosamente e questo nonostante la formazione mandata in campo contro gli arabi allenati da Laurent Blanc (preferito a Stefano Pioli per il veto sull’ex allenatore del Milan di Karim Benzema), possa considerarsi parente stretta di quella che bagnerà l’esordio in campionato col Genoa". Apre così l'articolo di Tuttosport in merito all'analisi del KO in amichevole contro i sauditi dell'Al-Ittihad.
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TS – Inter, che sbandate in difesa. “Mostrate crepe importanti: col Genoa…”
"Sicuri l’innesto di Lautaro per Correa e di Mkhitaryan per Frattesi, mentre restano aperti i ballottaggi tra Bisseck e Pavard e Darmian con Dumfries che storicamente impiega un po’ a mettersi in forma. Fatte queste doverose premesse, come sottolineato, le dormite generali che ha portato alla inattesa sconfitta con gli arabi, dovranno servire da monito a futura memoria. Sull’uno-due di Moussa Diaby risulta difficile trovare qualcuno incolpevole e ai gol incassati va aggiunto pure il rigore in movimento calciato incomprensibilmente fuori da Benzema sempre su assist del connazionale. Poi è vero che a inizio partita Correa, dopo aver saltato Rajkovic, ha visto il suo tiro ribattuto da Luiz Felipe nei pressi della linea ed è altrettanto vero che l’Inter nel primo tempo ha sprecato una manciata di altre buone occasioni. Però in questi test più che il risultato conta capire se esistono criticità in vista delle gare che assegnano punti e la linea difensiva, ieri come a Pisa, ha mostrato crepe davvero importanti", aggiunge Tuttosport.
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