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Una sconfitta dovuta alla presunzione dell'Inter. Paolo Condò la spiega così su La Repubblica sottolineando che rispetto alla sfida persa con la Lazio, quella contro il Milan è arrivata quando i nerazzurri "pensavano che la partita, ormai controllata, fosse anche finita. Dimenticando così che il Milan possiede armi che oltrepassano il discorso tecnico".
Questa sconfitta arriva in un momento delicato, con il Napoli - prossimo rivale in campionato - che si è avvicinato. E con l'Inter che ha ancora una partita in meno da recuperare. E la squadra di Spalletti ha superato indenne il presunto periodo di crisi che ha portato lontano protagonisti importanti che ora rientrano dall'Africa.
"Questa sconfitta - scrive Condò - è più delicata, però, perché introduce una settimana di spareggi: domani con la Roma in Coppa Italia, sabato in casa del Napoli risalito a un punto, mercoledì 16 col Liverpool. I frutti malsani del derby risiedono nell’inquietudine che Inzaghi dovrà governare attraversando questo campo minato, perché anche se da tempo sappiamo che il calendario asimmetrico ha disegnato per l’Inter un inverno di salite e una lunga discesa primaverile, l’effetto psicologico del riavvicinamento non va trascurato. Sarebbe importante per tutti, chi scappa e chi insegue, togliere al più presto dalla classifica gli asterischi delle partite da recuperare".
(Fonte: La Repubblica)
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