Inter, da Pisa segnale inequivocabile: serve un altro attaccante. ThuLa, c’è fretta

L'amichevole contro il Pisa, terminata 1-1, ha lasciato in dote all'Inter un segnale inequivocabile: la squadra necessita di qualcosa in più in attacco. L'infortunio di Taremi e le assenze di Thuram e Lautaro (il primo appena tornato ad allenarsi, il secondo ancora in vacanza) hanno riaperto una questione nota da tempo in casa nerazzurra, e la necessità di intervenire in questo reparto si fa sempre più impellente.

La Gazzetta dello Sport analizza quanto emerso dall'amichevole di ieri: "Nessun allarme per i campioni d'Italia. Ma qualche riflessione sparsa è lecito farla. La prima, ad esempio, sull'attacco. Dentro un reparto che per la prima di campionato molto probabilmente dovrà fare a meno di Taremi, c'è urgenza assoluta di riassemblare al più presto la ThuLa. E magari di non indugiare a fronte della possibilità di inserire un altro attaccante in rosa. Thuram è rimasto ad Appiano ad allenarsi, Lautaro si taglierà una parte di vacanze rientrando prima dell'8 agosto previsto (forse in campo già da martedì).

Il resto è il solito disastro di Correa, impalpabile. E Arnautovic che, al primo test stagionale, dopo neppure due minuti in campo comincia a toccarsi la coscia sinistra. E poi, toccato duro, pure la caviglia. Non una novità, l'austriaco la scorsa stagione ha sofferto sul piano degli infortuni. E dunque, al netto di ogni discorso tecnico, l'affidabilità fisica è un elemento che l'Inter non può sbagliare, se è vero che siamo alle porte di una stagione piena di impegni come non mai. Nel frattempo sarà bene insistere su un'altra soluzione, che Simone Inzaghi ha nuovamente testato nel secondo tempo, ovvero Mkhitaryan attaccante".