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Il quotidiano Il Messaggero fa l'analisi della gara tra Inter e Empoli giocatasi ieri al Meazza: "In una città che rincorre l’Europa, festeggiano sia Inter sia Milan. Missione compiuta per i nerazzurri che conquistano aritmeticamente il quarto posto grazie al 2-1 rifilato all’Empoli. A risvegliare la banda di Roberto Mancini ci pensano Icardi e Perisic. Così nell’ultima partita casalinga di questa stagione, i nerazzurri salutano i propri tifosi (ed Erick Thohir, presente sugli spalti) con una vittoria. Ancora una volta l’Inter si dimostra un po’ troppo ballerina in difesa, ma l’aggressività nerazzurra si nota fin dalle battute iniziali, con Perisic e Brozovic che in fascia non si fermano mai.
Le due reti arrivano proprio così. Al 12’ Perisic scappa in contropiede, entra in area e serve l’argentino, bravo a battere Pelagotti con un tiro preciso. Sbloccato il risultato, il gioco
dell’Inter è ancora più fluido e va vicino al raddoppio già al 15’ con una conclusione di Perisic, ma Pelagotti respinge.
IL SEGNO DI ICARDI - L’Empoli prova a riorganizzarsi e prima si trova davanti Juan Jesus, bravo a chiudere su Saponara (26’), poi pareggia al 37’: Maccarone serve Pucciarelli, che batte Handanovic. Una gioia che dura poco perché al 40’ l’Inter raddoppia. Altra azione di contropiede, con Icardi che serve Jovetic, tiro in porta, Pelagotti non trattiene e tocco vincente sottoporta di Perisic. E prima dell’intervallo Icardi potrebbe segnare il 3-1, ma davanti al portiere dell’Empoli tira sopra la traversa. Nella ripresa i toscani fanno girare di più la palla, ma l’Inter resiste, anche se perde Icardi per una distrazione ai flessori della coscia destra e rischia di subire il pari da Costa in pieno recupero. «Il quarto posto è la posizione giusta per i tanti errori commessi. Se fossi stati perfetti, saremmo potuti arrivare più in alto», il commento di Mancini a Premium Sport".
(Fonte: Salvatore Riggio, Il Messaggero 08/05/16)
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