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Inter, Sensi è il giocatore che ti mancava. Si è già preso la scena: la sua arte si chiama…

Marco Macca

Grande inizio di avventura nerazzurra per il centrocampista

Fra le note più positive di questo precampionato dell'Inter c'è sicuramente Stefano Sensi, il giocatore che, secondo Tuttosport, mancava da parecchi anni alla squadra nerazzurra. Gioco verticale, qualità e capacità di interdizione ne fanno un calciatore completo. Proprio quello che ci voleva per il nuovo corso di Antonio Conte:

"Ci sono voluti anni, ma alla fine l’Inter lo ha trovato: l’uomo che gioca in verticale. È Stefano Sensi, giocatore che si sta prendendo la scena nelle amichevoli estive per le sue capacità tecniche, ma soprattutto per la bravura in quell’arte del gioco chiamata verticalizzazione. L’ex Sassuolo sta facendo vedere tutte le sue doti, sia nella fase di recupero palloni, per spezzare il gioco dell’avversario, sia nell’abilità a pescare rapidamente in profondità i giocatori più avanzati per ribaltare il fronte in un battibaleno. Con il centrocampista italiano nel cuore della mediana di questa nuova Inter, anche l’aspetto della squadra sembra essere cambiato parecchio rispetto anche solo all’ultima stagione. Sensi è diverso anche da Rafinha (passato ancora prima del belga da quella posizione) che teneva di più il pallone, ma anche da Banega, più lento e orizzontale, e da Hernanes. Con le dovute differenze fisiche, forse chi gli somiglia di più sono Kovacic e Sneijder. Ma in definitiva, Sensi ha i piedi che mancavano da tempo a un centrocampo interista che nelle ultime stagioni è sempre stato giardino di giocatori dalle caratteristiche diverse", scrive il quotidiano.

(Fonte: Tuttosport)