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GdS – Inter, primo tempo peggiore interpretazione stagionale. Inzaghi deve ricorrere ai titolari

Andrea Della Sala Redattore 
Brutta prestazione dell'Inter nei primi 45', concede troppo ai modesti svizzeri. Servono i cambi per vincere

Alla fine la spunta l'Inter, grazie a un gol di Thuram quasi allo scadere. I nerazzurri soffrono, poi gli ingressi di Dimarco, Bastoni, Thuram e Lautaro danno la spinta necessaria per trovare tre punti fondamentali in ottica qualificazione.

"È bastato un ricamo di vera Inter al 3’ di recupero: tacco di Lautaro, cross di Dimarco, zampata del solito Thuram. Tutti e tre avevano cominciato la partita da seduti, nell’ampio e legittimo turnover di Simone Inzaghi: 7 cambi rispetto a Roma, con la Juve all’orizzonte. Tre punti d’oro che portano a 7 il bottino di Champions e consentono di programmare l’accesso diretto agli ottavi. Ma quanta sofferenza...", scrive La Gazzetta dello Sport.

"Il primo tempo è stata la peggiore interpretazione stagionale dei nerazzurri, forse anche più di Monza. E il turnover c’entra fino a un certo punto. Contro lo Young Boys, decimo nel non galattico campionato svizzero, 0 gol fatti e 8 subiti nelle precedenti partite di Champions, dovevano bastare e avanzare le seconde linee, di qualità comunque superiore ai rivali. C’entrano molto di più un approccio di burro e l’incapacità di pareggiare l’intensità agonistica di avversari modesti, ma dal cuore torrido. E siccome a Milan (nel primo tempo) e Juve (per tutto il match) è successa la stessa cosa, è bene che ci facciamo qualche domanda. Un turno che doveva essere il più morbido degli otto si è trasformato in un atto di accusa verso le grandi del nostro calcio. Grandi? Ha ragione Fabio Capello: sul piano della lotta e dell’intensità agonistica paghiamo sempre e rendiamo gli avversari più forti di quel che sono. Comunque, dopo tanta sofferenza, dopo le parate di Sommer, un salvataggio di Pavard sulla linea e un palo amico, Inzaghi ha inserito i mammasantissima nella ripresa e ha messo le cose a posto. Dimarco il migliore, Thuram decisivo, prezioso Zielinski in regia. L’Inter ha fallito un rigore con Arnautovic, poi sui titoli di coda ha trovato una vittoria che punisce esageratamente i generosi svizzeri e consente a Inzaghi di avvicinarsi alla Juve con animo leggero", analizza Gazzetta.