"Le distanze erano così ampie che coprirle a velocità normale poteva significare arrivare, ancora, in ritardo. Serviva una sgasata, serviva un bolide, serviva andare a 200 all’ora: in pista, chiaro, perché dalle regole (Financial Fair Play) non si scappa. Dalla Cina sono arrivati i fondi per cambiare il motore e aggiungerci un turbo: l’Inter l’ha montato ed è partita alla rincorsa della Juve e dei suoi 21 punti di vantaggio. Oggi, 10 agosto, è più vicina. Quanto più vicina si vedrà nei prossimi mesi, però gli Zhang e Marotta l’accelerata l’hanno data". Apre così l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport che fa il punto della situazione sul mercato dell'Inter: i nerazzurri si avvicineranno, qualora dovesse arrivare Dzeko, alla soglia dei 200 milioni di euro investiti in un'unica sessione, situazione mai avvenuta finora nella storia del club.
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L'Inter si posiziona davanti alla Juventus e a tutti i club di Premier, finendo dietro solo al trittico di spagnole (Barcellona, Real Madrid, Atletico Madrid) che sono ancora inarrivabili. 172 mln messi sul tavolo finora (i 75 mln per Lukaku rappresentano l'investimento più caro di sempre), sebbene molti acquisti siano stati fatti con pagamenti dilazionati e legati anche a bonus singoli o di squadra, senza dimenticare il tesoretto che hanno portato i giovani come Pinamonti, Karamoh, Puscas e Vanheusden, facendo sì che si rispettassero tutti i paletti del Fair Play Finanziario.
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