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L'Inter oggi è la miglior difesa del campionato insieme a Napoli e Roma (10 reti incassate, ma solo 2, alla fine, risultano decisive per aver perso dei punti, quelle di Verdi e Iago Falque nei pareggi con Bologna e Torino), il merito va a tutto il pacchettio difensivo: Miranda che è tornato se stesso, D’Ambrosio e Nagatomo cresciuti a livelli forse mai toccati, a un’organizzazione difensiva che Spalletti ha forgiato grazie anche ai centimetri e i chili di centrocampisti come Vecino e Gagliardini, ma pure al filtro che Borja Valero ha dato alla retroguardia nelle gare in cui è stato schierato fra i due mediani.
L'Inter oggi è una squadra nel vero senso della parola perché la stagione scorsa - e forse anche nei campionati precedenti -, a Napoli e Torino difficilmente avrebbe retto l'urto come ha fatto quest'anno. C’è una statistica che spiega più di mille parole: nella Serie A '16-17 l’Inter non subì gol in 9 delle 38 giornate disputate. In questa stagione le partite in cui Handanovic è rimasto con la porta inviolata sono già 8 e non siamo neanche a metà torneo.
(Tuttosport)
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