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Momento difficile per l'Inter che viene da una sconfitta casalinga con il Bologna e un pareggio subito in extremis sul campo del Verona. Stasera col Torino la squadra di Conte deve reagire e prendersi i tre punti.
"Mansueto, docile, persino tenero, Antonio Conte ha reagito con dolcezza alla settimana interista più nera. Quella che ha rimesso tutto in discussione, che ha riportato a galla i discorsi sull’incompatibilità genetica tra lui, ancestralmente juventino, e l’Inter e rimescolato il solito pentolone d’incertezze che alla Pinetina è invariabilmente il piatto forte. Conte sta, va, lo tengono, lo cacciano? Conte sa sopportare una stagione senza titoli, lontana dai titoli? Dopo i quattro giorni che hanno cancellato ogni ambizione, stasera con il Torino i nerazzurri hanno almeno la possibilità di risalire in un colpo solo al secondo posto, la più elevata delle ambizioni possibili. La vera sorpresa è la mansuetudine di Conte, la sua umana comprensione: è sincera o recitata? È necessaria alla pacificazione dell’ambiente o cela altre intenzioni? Battere il Toro può in ogni caso aprire uno squarcio d’ottimismo, anche se forse bisognerebbe capire meglio chi sia questo Conte prima più nervoso che ribollente e poi più accondiscendente che comprensivo", si legge su Repubblica.
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