Il calcio è imprevedibile, se poi parliamo di Inter, tutto si eleva alla potenza. I nerazzurri perdono a Cagliari anche a causa di uno sfortunato autogol di Perisic, calciatore croato che Luciano Spalletiti aveva elogiato nella conferenza di giovedì, spiegando come fosse un calciatore fondamentale soprattutto per la sua bravura sulle palle inattive.
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Il tecnico toscano aveva esaltato le doti aeree di Perisic, che con un autogol ha contribuito a determinare la sconfitta dell'Inter
"“Perisic non veniva da un bel momento, poi si è ripreso. Sono cose che possono capitare perché in una stagione sono molte le cose che devi caricarti addosso e ci sta che non riesci sempre a far girare al massimo il motore. Ma da un punto di vista mio, anche quando Perisic non fa una grande prestazione a vederlo da fuori, quando si va a fare un’analisi delle cose che servono a riempire una partita, vedi che magari ha sbagliato qualche passaggio di troppo o puntano una volta in meno l’avversario, ma che comunque ha fatto dei rientri importanti. Prima dicevamo che il Cagliari è una squadra forte sulle palle alte, ecco Perisic è quello che sui calci d’angolo prende più palloni di testa fermandosi sul primo palo”.
"Mai profezia fu più sbagliata, visto che il giorno dopo, proprio Perisic, nel tentativo di anticipare di testa Ceppitelli ha deviato il pallone alle spalle del proprio portiere, contribuendo sfortunatamente a determinare la sconfitta dell'Inter contro il Cagliari.
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