Il pareggio con il Napoli e la convincente vittoria con la Sampdoria, due partite in cui l'Inter sembra aver ritrovato la brillantezza necessaria per continuare a puntare alla Champions League. A fare la differenza nelle ultime due sfide dei nerazzurri è stato anche il pacchetto di centrocampo; Spalletti ha piazzato l'inedita coppia Brozovic-Gagliardini davanti alla difesa e ha schierato titolare Rafinha alle spalle di Icardi. Non essendoci un regista, né Gagliardini né Brozovic possono occuparsi di impostare il gioco. E così a rotazione possono anche prendersi la responsabilità ma proprio per trasportare la palla fino a Rafinha. Il brasiliano è cresciuto di condizione con le settimane di lavoro ad Appiano. Il suo trattamento di palla permette a turno a Gagliardini e Brozovic di pestare i piedi e partire negli spazi offrendo una soluzione di gioco alternativa alle ali Candreva e Perisic.
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Inter, Spalletti ha trovato la soluzione. Dentro Brozovic con Gagliardini e Rafinha, ma…
Il tecnico nerazzurro ha ruotato parecchio gli uomini a centrocampo durante la stagione
Spalletti ha saputo sempre trovare la quadra in mezzo al campo: partito con la coppia Borja Valero-Vecino in mediana, ha poi spostato lo spagnolo a ridosso di Maurito per inserire Gagliardini. Tra novembre e dicembre proprio Gagliardini e Vecino sono stati i due giocatori che venivano schierati dal tecnico davanti alla difesa, con Borja e Brozovic a contendersi l'altra maglia. Col nuovo anno Spalletti ha provato anche a giocare a tre a centrocampo, provando anche Brozovic come interno. Ora il tecnico, come detto, si affida alla qualità di Rafinha, sostenuto da Gagliardini e Brozovic, ma anche questo assetto non è detto che sarà quello definitivo. Perché Borja Valero e Vecino torneranno utili. Eccome, magari già alla ripresa del campionato dopo le nazionali. In nove giorni l’Inter giocherà tre partite: in casa con il Verona, il derby e poi a Torino contro i granata. C’è spazio (e bisogno) di tutti.
(La Gazzetta dello Sport)
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