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In casa Inter l'eliminazione dalla Champions League pesa ancora: l'umore alla Pinetina è nerissimo, la delusione è tanta, ma serve una reazione immediata. Sul banco degli imputati è salito Luciano Spalletti, reo di non aver saputo gestire al meglio la sfida con il PSV. Così scrive il Corriere dello Sport: "A Spalletti, ad esempio, per il match con il Psv viene addebitato l'atteggiamento troppo passivo, una volta conquistato il pareggio. Frutto forse della sostituzione di un esausto Politano con Vrsaljko, che la squadra ha interpretato come un'indicazione a rallentare, quando invece era necessario andare a caccia della vittoria, visto che il Tottenham, come poi è avvenuto, avrebbe potuto pareggiare da un momento all'altro. Anche contro la Juventus, al tecnico nerazzurro è stata contestata la sostituzione del solito Politano, visto che poi Cancelo, ritrovandosi davanti Joao Mario, ha potuto sprintare e crossare per il gol di Mandzukic.
Ricordando il precedente dell'anno scorso, sempre con la Juve, ecco tornare di attualità i dubbi sulle sue capacità di gestione della gara, tra scelte iniziali e quelle in corsa. [...] Dopo aver conquistato con merito la chance di qualificarsi, averla sprecata in quel modo non può che essere una colpa. A questo punto da espiare. Ma come? Intanto con una conferma, questa sì obbligatoria, del posto in Champions, posssibilmente migliorando il quarto posto dell'anno scorso, ma a questo punto anche un buon percorso sia in Europa League, sia in Coppa Italia, senza gettare al vento altre ghiotte opportunità".
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