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Luciano Spalletti ha parlato forte e chiaro: ora serve reagire. Subito, senza tentennamenti. Perché un'altra prestazione incolore e "passiva" contro la Lazio, per l'Inter e per il suo allenatore, sarebbe inaccettabile:
"Niente processi, ma parole franche: ha chiesto amor proprio e senso di responsabilità per non buttar via 5 mesi di duro lavoro, ha stimolato una reazione immediata e soprattutto ha fatto presente ai suoi uomini che dal mercato non possono arrivare... salvatori della patria, che la situazione creata devono risolverla loro senza aspettarsi aiuti dall’esterno. Spalletti ha ribadito la sua piena fiducia nel gruppo perché è convinto che i giocatori a sua disposizione, gli stessi che hanno conquistato 40 punti (e il primo posto in classifica) in 16 giornate, non possono essere diventati scarsi improvvisamente, nell’arco di un paio di settimane. E nel corso della sua analisi l’ex allenatore della Roma ha individuato anche il principale problema che secondo lui è psicologico (...) E’ abbastanza esperto per sapere che una flessione nell’arco di una stagione prima o poi arriva, ma non accetta un’attesa “passiva” della fine della crisi. Lui vuole, anzi pretende, una reazione forte, pronta e immediata da parte di tutti".
(Fonte: Corriere dello Sport)
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