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È sufficiente per il Corriere dello Sport la direzione di gara dell’arbitro Ghersini a San Siro ieri sera, per Inter-Spezia. Voto 6 e il seguente giudizio: “Qualcosa da rivedere per Ghersini: partita non complicatissima, a dire il vero, ombre dal punto di vista tecnico e disciplinare. Sull’episodio della partita (il rigore assegnato all’Inter) è sicuro, il VAR deve solo confermare. Fa discutere il giallo a Lautaro. Nessun dubbio sul rigore per l’Inter: il tiro di Lautaro Martinez viene intercettato dal braccio destro larghissimo di Kiwior, è lo stesso giocatore a rendersi conto dell’errore commesso. Giusto anche il provvedimento disciplinare, è un tiro diretto verso la porta.
C’è qualcosa da rivedere, come detto. Thiago Motta si lamenta molto per il giallo a Lautaro Martinez, su Erlic: non c’è una vera violenza, ma è anche vero che l’argentino parte da lontano per andare a colpire l’avversario (che ci mette del suo per finire giù). Fosse arrivato il rosso, il VAR non sarebbe intervenuto. Eppoi: il calcio di Dimarco a Salcedo, seppur non volontario (voleva calciare il pallone) sarebbe stato da giallo; appena prima dell’ammonizione di Manaj (su Dumfries), Çalhanoglu entra sullo stesso Manaj in maniera fallosa, non sanzionato”, si legge.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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