Inter stravolta da Marotta e Ausilio, ma il monte ingaggi è lo stesso. E senza settlement…

I due uomini mercato dell'Inter hanno fatto un grande lavoro, senza aumentare troppo il monte stipendi

Dopo la chiusura del mercato, l'Inter si concentra sul campo ma non solo. In casa nerazzurra si vuole blindare quei giocatori che sono la colonna portante della squadra. D'Ambrosio, poi Handanovic e Lautaro, anche perché la società ha operato bene e può permettersi di accontentare le richieste dei giocatori.

"L’Inter ha margini per muoversi, anche in virtù dell’ultimo mercato condotto. Marotta e Ausilio hanno stravolto l’Inter rispetto a 12 mesi fa. Ma l’hanno fatto mantenendo l’equilibrio sui conti, almeno in tema di ingaggi. L’Inter ha più o meno lo stesso monte stipendi rispetto a una stagione fa (116 milioni lordi allora, 118 oggi): considerando che nel frattempo sono arrivati anche i rinnovi – con relativi aumenti – di Brozovic e Skriniar, non un cattivo risultato. Favoriti dal fatto di esser riusciti a piazzare i tre elementi più pagati di un anno fa, ovvero Icardi, Perisic e Nainggolan. Con la differenza che ora il club non è più sotto settlement agreement Uefa: ecco perché ora pianificare qualche aumento di contratto non è impresa troppo complicata", spiega La Gazzetta dello Sport.