Suning resiste. TS: “Stadio, sponsor e prestito. Cessione? Zhang ha sempre detto no”

Tuttosport torna sulla situazione di Suning e, più in generale, sull'evolversi degli investimenti cinesi nel calcio europeo

Tuttosport torna sulla situazione di Suning e, più in generale, sull'evolversi degli investimenti cinesi nel calcio europeo. Il quotidiano sottolinea come, dopo le ritirate di Wanda dall'Atletico Madrid, ma anche delle proprietà di Aston Villa, Nizza e Slavia Praga, quello di Suning sia rimasto l'ultimo baluardo cinese in Europa. E la proprietà dell'Inter ha tutte le intenzioni di rimanere in sella. In questo senso, l'orizzonte scudetto è un ottimo traguardo da spendere con Pechino. Su Tuttosport si legge:

"La possibilità di conquistare lo scudetto in uno dei principali campionati europei diventa una vetrina da spendere anche in Cina. Suning è sempre più convinta di riuscire a scollinare nel breve periodo grazie a un accordo finanziario ponte con Fortress. Nel medio-lungo periodo la speranza è legata alla riapertura degli stadi, una voce che per l’Inter, vale 60 milioni a stagione. E all’accordo con un nuovo sponsor da 30-35 milioni all’anno. Il club nerazzurro ribadisce che l’intenzione di Suning è sempre stata quella di trovare un partner. Secondo questa prospettiva, la cessione della maggioranza dell’Inter non sarebbe mai stata presa in considerazione".

(Fonte: Tuttosport)