LEGGI ANCHE
"Quei superpoteri non sono scomparsi, ma un po’ affievoliti sì. Come se l’Inter non riuscisse più a mantenere quella concentrazione feroce per tutti 90’. Una discreta ripetitività nei gol presi, l’ispirazione mancante in Calha, Miki e Lautaro fino a Udine. Però il 4-0 all’Atalanta e il pari “vecchi tempi” con il City hanno spiegato che potrebbe trattarsi di un umanissimo rallentamento con il quale fare i conti. Non è un caso che Inzaghi, storicamente criticato per la scarsa predisposizione al turnover, abbia fatto girare i suoi come mai prima. Anche esagerando, forse, come nel derby. Ma se c’è una partita che si presta al turnover è Inter-Stella Rossa, sulla carta la più facile delle otto del megagruppo di Champions. Young Boys e Sparta, per di più in trasferta, minacciano complicazioni peggiori", aggiunge il quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA