LEGGI ANCHE
Quanto vale il piazzamento in Serie A?
—Nel complesso, il 12% delle risorse finali viene distribuito tra i club in base alla posizione in classifica. Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, per la stagione 2022/23 questa cifra ammonta a poco più di 122 milioni di euro. Il dato non è fisso, ma può variare anche sulla base di nuovi contratti per i diritti internazionali che vengono siglati in stagioni differenti.
Dunque, sulla base dei dati a disposizione, si può stimare che la prima posizione in classifica garantirà 19 milioni di euro, mentre per l’ultimo posto è previsto un minimo di 400mila euro. Considerando la sola parte di ricavi da distribuire sulla base della classifica di questa stagione, queste sono le cifre che i club incasseranno, dal 1° al 20° posto:
A questa cifra, per ogni club va poi sommata la quota uguale per tutti i club, che nel 2022/23 ammonta a circa 25,5 milioni di euro. Restano poi chiaramente da definire le quote distribuite sulla base degli altri parametri, tra audience in tv, spettatori allo stadio, punti conquistati e i calcoli sui piazzamenti per le stagioni precedenti.
Chiaramente, se la differenza tra un nono e un decimo posto è effettivamente minima, quella tra quarto e quinto o tra sesto e ottavo non si esaurisce nei pochi milioni di euro di divario definiti dalla distribuzione dei diritti tv, ma in quel caso il risultato sportivo – fondamentale per la qualificazione in Champions o in Europa League – potrà portare un boost di altre decine di milioni di euro per i bilanci 2023/24.
(Fonte: Calcio & Finanza)
© RIPRODUZIONE RISERVATA