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Inter, benvenuti a Thuramlandia. Ecco cosa chiedeva Inzaghi, ma dovrà aspettare. Dopo la sosta…

Inter, benvenuti a Thuramlandia. Ecco cosa chiedeva Inzaghi, ma dovrà aspettare. Dopo la sosta… - immagine 1
Il Corriere della Sera analizza la prova dei nerazzurri che a San Siro hanno battuto il Torino grazie a una tripletta di Thuram
Gianni Pampinella Redattore 

Tre vittorie nelle ultime tre partite tra campionato e Champions. Si è concluso come meglio non poteva il miniciclo dell'Inter che saluta i tifosi prima della sosta con una vittoria contro il Torino. "Benvenuti a Thuramlandia, il parco divertimenti dove l’Inter ride a trentadue denti con la tripletta del francese e scherza allegramente nella propria area, tenendo in partita fino all’ultimo il Torino in 10 dal 20’ per l’espulsione di Maripan. La settimana del rilancio nerazzurro, con tre vittorie su tre dopo la batosta del derby, termina con lo stesso risultato di Udine, con la stessa abbondanza in attacco (e tanti sprechi), ma anche con le medesime amnesie in fase difensiva", sottolinea il Corriere della Sera.

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"Inzaghi chiedeva ai suoi più solidità e più concentrazione ma deve aspettare ancora per avere una squadra capace di allungarsi meno, per non prestare il fianco alle ripartenze. E anche più attenta in area. Per il primo aspetto e non solo quello, sarà fondamentale il rientro di Barella. Sul secondo, con 9 gol subiti in 7 partite, il tecnico dovrà lavorare ancora: l’anno scorso i gol furono 22 in totale e anche se quella asticella è troppo alta, la media non è incoraggiante".


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"Inzaghi nel giro di una settimana ha ritrovato tutto il suo attacco e il prossimo gradino, in un ciclo di partite fra il 20 ottobre e il 10 novembre che prevede Roma, Juve, Arsenal e Napoli (le ultime tre a San Siro), è quello di subire meno gol o quanto meno di non regalarli".

(Corriere della Sera)

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