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Inter-Torino, Calhanoglu sfida Ricci: l’aspetto che può fare la differenza

Daniele Vitiello Redattore/inviato 
Il turco tra i migliori nel suo ruolo in tutta Europa sfida il nuovo che avanza e che ha altrettanta voglia di imporsi

Uno dei duelli più affascinanti di Inter-Torino sarà a metà campo. Il gioco di nerazzurri e granata passa principalmente dai piedi dei loro registi, che tanto altro anche sanno fare. Hakan Calhanoglu dovrà imporsi contro quel Samuele Ricci che si è imposto anche con la maglia dell'Italia e presto farà gola a tutte le big.

Si legge sulla Gazzetta dello Sport: Calha ha raggiunto una maturità in campo e una continuità di rendimento quasi sconosciuta, prima dell’approdo all’Inter. Unisce l’utile al bello, i suoi lanci a tagliare il campo con l’esterno del piede sono ormai un marchio di fabbrica. Stasera però non avrà un compito semplice. Perché incrocerà i piedi con Samuele Ricci, in costante ascesa.

Sa fare tante cose, Samuele. Per certi versi è più versatile di Calhanoglu, pure se meno spettacolare e forse meno incisivo in zona gol. I due si guarderanno da vicino, sarà un gioco di intelligenza pura, perché entrambi sono coscienti che sarà quella la zona del campo che più di altri orienterà la partita.

Inter e Torino amano avere il pallone tra i piedi, ma allo stesso tempo sono squadre capaci di ribaltare velocemente l’azione. Ecco, la velocità di esecuzione sarà importante per provare a sorprendere l’avversario. E poi ognuno se la giocherà con le sue armi. Ricci con le geometrie, Calha - chissà - pure con i calci piazzati, reduce com’è da un gol su punizione in Champions".