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Inter, col Torino cambiano le fasce. ThuLa dal 1′, in mezzo torna Frattesi. Dubbi in difesa

Andrea Della Sala Redattore 
Lautaro e Thuram riprendono il loro posto in attacco contro il Toro. Inzaghi deve ancora scegliere la difesa

Dopo il turnover in Champions League, Inzaghi sceglie di affrontare il Torino con i titolari della seconda stella. In primis torna la coppia d'attacco Lautaro-Thuram. L'argentino è entrato a gara in corso e ha segnato con la Stella Rossa, il francese è rimasto a guardare in panchina.

"Cambiano le fasce, innanzitutto. Dimarco e Darmian sono i due candidati titolari. Il mancino è un’arma tattica nelle mani di Inzaghi difficilmente replicabile, visto che Carlos Augusto ha caratteristiche ben diverse. Con lui in campo l’Inter ha uno sviluppo di gioco diverso: del triangolo con Mkhitaryan e Bastoni s’è scritto ampiamente. E mai come in questa stagione, Dimarco è di fatto un attaccante aggiunto: il suo movimento lo porta spesso ad affiancare Thuram e Lautaro, disorientando la difesa avversaria. È la carta che Inzaghi vorrà giocarsi anche domani contro il Torino. Dimarco va centellinato: per la struttura fisica e per il dispendio energetico che quel ruolo comporta, quasi sempre viene sostituito una volta passato il minuto 60. È anche una strategia: abbassare il minutaggio aiuta pure ad evitare infortuni. A destra, al posto di Dumfries, dovrebbe toccare nuovamente a Darmian: l’alternanza con l’olandese è di vecchia data, Inzaghi ha respinto l’idea che l’italiano renda al meglio ormai solo da difensore", scrive La Gazzetta dello Sport.

" In difesa si rivedrà dal primo minuto Acerbi. Ai lati, i due veri dubbi di formazione che Inzaghi scioglierà probabilmente solo domani mattina. Vanno verificate le condizioni di Pavard e Bastoni. Soprattutto il primo è insidiato da Bisseck, ormai da considerare un titolare aggiunto. Detto che va segnalato un Arnautovic particolarmente affaticato dopo la Stella Rossa, l’altro cambio sicuro è a centrocampo. Barella è ancora out e salterà pure la Nazionale: vicino a Calhanoglu e a Mkhitaryan ci sarà nuovamente Frattesi", aggiunge Gazzetta.