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L'Inter, affronta questa sera al Meazza il Torino e non sarà una gara come le altre anche perchè nelle file dei granata, tra panchina e campo, ci saranno ben 4 ex nerazzurri: Mihajlovic su tutti, poi Marco Benassi, Adem Ljajic e Joel Obi. Il tecnico con l’Inter, da giocatore, ha vinto uno scudetto, due volte la Coppa Italia e una Supercoppa italiana. E da vice del Mancio altri due scudetti e un’altra Supercoppa italiana. Anche in campo l’Inter dovrà affrontare ombre nerazzurre. Soprattutto quella di Benassi. Il centrocampista fu riscattato interamente dal Toro nel giugno 2015 per 3,5 milioni, sufficienti a superare i 2,9 messi nella busta dall’Inter. Per 600 mila euro i granata soffiarono Benassi all’Inter. Urbano Cairo fu in grado di offrire quella cifra, oltre che per scelta tecnica, anche perché aveva ceduto Danilo D’Ambrosio proprio ai nerazzurri un anno prima, garantendosi la liquidità necessaria. Benassi si gioca un posto da titolare con Acquah questa sera, mentre dovrebbe giocare dall’inizio Obi. Il nigeriano, cresciuto nell’Inter dal 2005 al 2013, ha lasciato il segno soprattutto nel primo derby del «Mancini-bis», segnando l’1-1 definitivo. Meno lungo il papiro del passato nerazzurro di Ljajic. Il serbo preso a fine agosto 2015 e mai completamente adattato al gioco dell’Inter. Dei 4 gol segnati l’anno scorso, 2 li realizzò al Meazza, contro Genoa e Palermo. L’ultimo dei quali a marzo. Chiudiamo con un dato piacevole per De Boer: l’olandese ha sfidato Hart in Champions segnandoli 5 gol in due gare, senza perdere. Quel City era allenato da Mancini...
(Gazzetta dello Sport)
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