LEGGI ANCHE
La seconda ragione è tattica. Quando l’Inter ha giocato con questo schieramento, ha perso molti riferimenti in fase di copertura. In parte è successo anche sabato a Genova. È vero che è arrivato il gol di Thuram, ma nei primi minuti col 3-4-1-2, il Genoa aveva ripreso l’iniziativa grazie a un maggior controllo del centrocampo nerazzurro, più sguarnito senza uno dei tre interpreti abituali protetti dai due esterni. Quindi questa resta un’arma alla quale ricorrere in casi estremi, quando bisogna per forza riprendere in mano una sfida finita fuori binario. Ma non può essere un modulo utile dall’inizio quando non c’è nulla di compromesso".
© RIPRODUZIONE RISERVATA