Domenica l'Inter giocherà sul campo della Sampdoria, in una sfida molto importante per il cammino Champions. Il bilancio delle ultime trasferte al Marassi contro i blucerchiati non è positivo per i nerazzurri: nelle ultime tre trasferte al Ferraris, l'Inter non ha mai vinto e ha raccolto solamente un punto. Dei tre marcatori sampdoriani però, ne resta soltanto uno ancora nell’attuale rosa di Marco Giampaolo, ovvero Fabio Quagliarella, decisivo il 30 ottobre 2016 per l’esonero di Frank de Boer. I precedenti due non vestono più il blucerchiato: Luis Muriel è volato al Siviglia, Eder se lo è portato a Milano proprio l’Inter.
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Inter troppo timida in trasferta, serve una svolta per la Champions. E la Samp in casa…
La squadra di Giampaolo ha già battuto Milan, Atalanta e Juve al Ferraris
A occupare i pensieri della testa di Spalletti ci sono due strisce agli antipodi per quanto riguarda Inter e Samp quest’anno. La squadra di Giampaolo, fin dal principio del campionato, ha mostrato di avere due facce abbastanza distinte fra le partite in casa e quelle in trasferta. I doriani hanno vinto 10 volte su 14 al Ferraris, perdendo solo due volte (tra l’altro consecutive, a dicembre, contro Lazio e Sassuolo): battute tra le altre Milan, Atalanta e Juve, pareggio con la Roma. L’Inter, invece, lontano da San Siro non vince dal 25 novembre (3-1 a Cagliari). Dopo quella data, tre pareggi (Juve, Fiorentina e Spal) e due sconfitte (Sassuolo e Genoa). Domenica saranno trascorsi 113 giorni dall’ultimo successo esterno. Una latitanza che ormai si può definire pericolosissima. In una lunga volata così tirata per un posto in Champions, è difficile tenere il passo delle avversarie se non si riesce a vincere anche fuori casa. Basare tutte le proprie speranze sul fattore-Meazza rischia di limitare le ambizioni di Spalletti, della squadra e della società.
(La Gazzetta dello Sport)
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