Inter: tutta la rosa sul banco degli imputati. Per una questione d’immagine…

Quello che filtra dall'ambiente Inter è che, dopo la figuraccia di Firenze ora siano tutti a rischio

Quello che filtra dall'ambiente Inter è che, dopo la figuraccia di Firenze ora siano tutti a rischio. Nessuno può sentirsi tranquillo, anche se poi non sarà facile vendere a certe cifre. La certezza è che, causa fairplay finanziario, entro giugno dovranno entrare 30 milioni dalle cessioni. La cifra potrà scendere a 16,5 se il Siviglia riscatterà Jovetic per 13,5, ma saranno comunque diverse le uscite. Poi Suning potrà scatenare la propria potenza di fuoco in entrata. Il presente però riporta al Franchi. Il faccia a faccia è durato parecchi minuti, poi i giocatori sono saliti sul pullman, mentre tutto il management rimaneva riunito nello spogliatoio. Un’ora scarsa in tutto. Oltre al d.s., presenti Steven Zhang, figlio del boss di Suning Jindong, il vicepresidente Javier Zanetti, il corporate director Michael Williamson, il responsabile dell’area tecnica Giovanni Gardini, Stefano Pioli e gli uomini della comunicazione. Al di là della strigliata, bisognava decidere se prendere provvedimenti disciplinari. Anche per una questione di immagine, l’Inter non può permettersi altre figuracce come quella di Firenze. Serve un cambio di atteggiamento per onorare la maglia almeno nelle ultime cinque partite. Al di là dei discorsi di classifica, che peraltro con la sconfitta di ieri del Milan non chiudono tutte le porte per l’Europa League.

(Gazzetta dello Sport)