- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
"Dobbiamo fare del nostro meglio, tutti ci giochiamo il futuro. Nell’Inter bisogna dimostrare di poter stare a certi livelli, soprattuto con la testa". Parole chiare quelle pronunciate da Stefano Pioli ieri pomeriggio in conferenza stampa e riprese dal Corriere della Sera in edicola questa mattina per spiegare le intenzioni della proprietà nerazzurra da qui al termine della stagione. Tutti sotto esame, nessuno escluso: "Il messaggio alla squadra è: chi pensa di nascondersi da qui alla fine faccia bene i suoi conti perché non è detto che rimanga. L’Inter è tutta sotto esame e Pioli ha fiutato brutta aria dopo il pari di Torino e il k.o. interno con la Samp che l’ha tagliato fuori dalla corsa Champions e ha messo un gigantesco punto interrogativo sulla sua permanenza. Si parla troppo spesso di futuro e dei grandi progetti di Suning e così si tende a liquidare una stagione pessima che può ancora diventare disastrosa se non arriverà almeno la qualificazione in Europa League".
E ancora: "Suning è padrone paziente, ma tra tante qualità non ha sviluppato la dote del perdono: chi sbaglia paga e Pioli l’ha capito fin troppo bene. Più delle voci (incontrollabili e naturali) di possibili successori, a stizzire il tecnico è l’idea di non riuscire a fare il massimo per tenersi il posto. Crotone è il passaggio obbligato per una reazione, prima del brutale trittico con Milan, Fiorentina e Napoli. Nell’Inter che verrà nessuno è al sicuro: non l’allenatore, né gli altri. Rinnovato D’Ambrosio fino al 2021, il resto rischia. La paura è la spinta che cerca Pioli per spremere i suoi fino in fondo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA