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L'Inter affronta il Torino in trasferta in una partita che si prospetta di fondamentale importanza. Francesco Acerbi ha parlato prima del fischio d'inizio ai microfoni di Inter TV: "Con il Bologna abbiamo segnato subito, poi vediamo come è finita. Ogni partita è una partita a sé, loro sono aggressivi e noi cercheremo di recuperare i punti persi col Bologna. Con la testa, perché sarà molto dispendiosa: dobbiamo vincere: al 1’ o al 100’ non conta ma di testa. Quello che mi è rimasto è il rammarico per il 2-2 e non il mio gol».
"Il Torino giocherà sugli esterni? Sì, loro puntano molto all’uno contro uno, quindi sarà una partita sui duelli, fisica, tosta e probabilmente ci saranno molte interruzioni. Dobbiamo restare lucidi e attenti a non concedere molto campo e nello stesso tempo aggredirli perché aggredendoli possono andare in difficoltà. Io utile alla causa? Mah, io vivo giorno per giorno. Il gol contro il Bologna mi è interessato fino ad un certo punto, visto il risultato. Anche perché è il secondo. Ma il dopo partita è stato un po’ traumatico per come è arrivato il pareggio, ho subito dimenticato il gol. Quindi io penso giorno per giorno a lavorare per me stesso, per la squadra e per i tifosi", ha concluso Francesco Acerbi.
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