Nel primo tempo, sembra di rivedere l'Inter di un anno fa. I nerazzurri, privi di tre titolarissimi (Lautaro e Dumfries per infortunio e Bastoni per squalifica), giocano con lo smalto dei giorni migliori, sono straripanti e confezionano azioni travolgenti con la classica mobilità che contraddistingue i giocatori nerazzurri. Tanto è vero che il primo assist di Dimarco per Arnautovic è favorito da un velo di Acerbi che si trovava in proiezione offensiva dopo aver sventato, qualche secondo prima, un cross di Lovric. E lo stesso Acerbi si trovava appena fuori area dell'Udinese quando Frattesi ha calciato il pallone del 2-0. Il centrale di difesa che segue l'azione e crea spazio, con la copertura alle spalle comunque garantita dalle scalate, un meccanismo oliato che delizia i palati fini di San Siro.
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