Inter-Uefa, il rischio è l’altro “warning”. La pena sarebbe…

L'edizione odierna del Corriere dello Sport spiega come il club nerazzurro sia vincolato dal Fair play finanziario e come gli obblighi con l'Uefa vadano oltre il pareggio in bilancio del 2017:

"la ripetuta invocazione al Fair-Play finanziario non vuole dire mancanza di volontà o impossibilità di investire sul mercato. L’impegno con l’Uefa, infatti, non scadrà nel 2017, ma nel 2019. Tagliare il traguardo del pareggio di bilancio al 30 giugno 2017, non permetterà poi di chiudere la partita con l’organismo europeo. Anzi, il percorso virtuoso dovrà proseguire, pena un altro “warning”. Il club nerazzurro ne ha già ricevuto uno e al terzo non ci sarebbe una nuova multa, ma arriverebbe l’esclusione dalle Coppe come accaduto al Galatasaray, non a caso citato ieri da Thohir. In sostanza, sforare ancora con le spese, pur aumentando di parecchio le chance di conquistare un posto in Champions, avrebbe poco senso, se subito dopo l’Uefa escludesse il club dalla competizione".