Suning non ha badato a spese e seppur con un occhio sempre fisso al bilancio, ha messo a segno colpi molto importanti. Joao Mario il più oneroso, poi Gabigol e Candreva, ma anche Ansaldi e Banega, seppur a prezzi ridotti, si paleseranno come rinforzi molto importanti per Frank de Boer. La Gazzetta dello Sport analizza il mercato delle società di corso Vittorio Emanuele ed emette il proprio giudizio:
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La società nerazzurra esce rinforzata dal mercato appena concluso, qualcosa in più doveva essere fatto nelle uscite
"A livello economico l’affare più dispendioso è stato Joao Mario: il campione d’Europa con la nazionale portoghese è costato 40 milioni di euro più 5 di bonus dallo Sporting. Un lungo inseguimento che ha premiato la tenacia interista: idem l’acquisto di Gabigol per 29 milioni (bonus compresi) dal Santos. Dopo sessioni di mercato col portafoglio vuoto, il d.s. Piero Ausilio ha potuto scatenarsi, vedi il colpo Candreva (22 milioni alla Lazio). Con un occhio però sempre al bilancio. In tal senso si leggono le operazioni Ansaldi (pagato 3 milioni al Genoa) e il parametro zero Banega dal Siviglia. Non tutte le ciambelle riescono col buco e il turco Erkin è durato lo spazio di poche settimane ad Appiano Gentile, prima di tornare in Turchia al Besktas. Da tenere d’occhio in prospettiva, invece, l’acquisizione del cartellino di Caprari dal Pescara: giovane e italiano, lasciato a Pescara. Caratteristiche fondamentali anche a livello federale per le nuove liste".
"Un mercato da 8 insomma, secondo i voti della Gazzetta dello Sport, puntando al presente ma con l’occhio vigile anche al futuro. E anche se le entrate non sono molte (appena 10,9 milioni) e pesa la mancata cessione di Jovetic, Suning non si spaventa per il rosso della sessione da 102,9 milioni. I cinesi investono. Il tempo dirà se le scelte sono state azzeccate".
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