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Inter, un pensierino al Chicharito? “Per me 2 anni frustranti. Chi ha creduto in me…”

Da Manchester a Madrid, più di tanto le cose non sono cambiate: per Javier Hernandez, noto come Chicharito, di spazio ne resta sempre poco, nonostante le buone prestazioni e i gol (spesso pregevoli) non manchino affatto. Davanti a lui, troppa...

Dario Di Noi

Da Manchester a Madrid, più di tanto le cose non sono cambiate: per Javier Hernandez, noto come Chicharito, di spazio ne resta sempre poco, nonostante le buone prestazioni e i gol (spesso pregevoli) non manchino affatto. Davanti a lui, troppa concorrenza, allo United così come al Real.

Il Messico, nonostante ciò, punta sempre su di lui, e i risultati gli danno ragione. L’ultimo test, contro l’Ecuador, lo ha deciso proprio lui, festeggiando un gran gol (destro a giro sul secondo palo) con dichiarazioni ovviamente poco serene ai microfoni di Fox Sports. Destinatari del messaggio il Real Madrid e Carlo Ancelotti, con cui il numero 14 ha giocato solamente 590 minuti in tutta la stagione.

“La mia situazione è frustrante. Lavoro, offro il mio aiuto e do il 100 % in allenamento, ma in partita le opportunità per me sono minime. Faccio parte della squadra, ma sono escluso da ciò che conta, dalle partite. A volte la mia fiducia è ridotta a brandelli, anche se cerco sostegno nel cielo, con l’appoggio della gente che mi sta sempre a fianco e mi aiuta. La cosa più importante è avere delle chance, sentire che credono in te. Quando hanno creduto in me, i numeri sono sempre stati positivi. Ma ora arrivo da due anni un po’ frustranti. Manca la gente che creda in me, per dimostrare almeno se servo o meno”