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La crisi tra Roberto Mancini è scoppiata. Secondo Tuttosport, se avesse avuto una panchina, l’allenatore se ne sarebbe già andato ma quanto sta accadendo ha convinto la società ad agire, anche perché è evidente che non si possa iniziare una stagione con un tecnico che non sposa le idee della proprietà. Da qui la decisione di Thohir di spedire Bolingbroke a Brunico nonostante il ritiro estivo (chiuso con la tradizionale pizzata) fosse alla vigilia della chiusura. Oggi l’Inter tornerà infatti a Milano in aereo da Innsbruck ma la questione allenatore è di grande attualità. Entro inizio agosto dovrà essere risolta la situazione. Mancini è stato molto attento, nonostante i suoi sentimenti, a non irritare la proprietà nella conferenza stampa di mercoledì, anche perché c’è da onorare, anche economicamente, un contratto da 4 milioni. Il tecnico potrebbe anche scegliere di conformare il suo pensiero al nuovo corso ma non l’ha fatto e difficilmente lo farà. La palla (avvelenata) passa quindi a Zhang: tenere alla guida del club un allenatore scontento oppure attuare un ribaltone.
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