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Nelle valutazioni post Juventus v Inter a Nanchino di Andrea Ramazzotti per il Corriere dello Sport spiccano, nemmeno troppo inaspettatamente, i buoni voti dati a Sensi, vero motorino e fulcro del gioco dell'Inter nel test contro i Bianconeri di ieri, e a mister Conte:
Sensi 7
A sinistra (e un po’ più avanti) di Brozovic, l’ex del Sassuolo si trasforma nel trascinatore, di qualità, della sua nuova squadra. Con la prima punizione esterna costringe Szczesny a una difficoltosa deviazione in angolo, da cui nasce l’autorete di De Ligt. Quell’angolo è calciato dallo stesso Sensi. Quando l’Inter riparte, lo trova sempre libero, con decine di metri a disposizione (Rabiot non sa da che parte rifarsi). Dopo il gol, un suo strappo (con dribbling secco su Pjanic) porta l’Inter vicino al raddoppio. Sembra nato in questa squadra. Leggero e inevitabile il calo nella ripresa.
Conte (all.) 7
C’è il suo gioco, ci sono le sue idee, si vede (e si sente) la sua grinta. Quando avrà la squadra al completo, tornerà a riparlare di nuove aspettative. A un mese dall’inizio del campionato, l’Inter è molto più avanti della Juve
Menzione d'onore anche per i due centrali perno del blocco difensivo granitico dell'Inter:
De Vrij 6,5
Sicuro, deciso, attento, è già in clima campionato. Del resto davanti ha Higuain e Ronaldo e queste presenze lo inducono alla massima attenzione.
Skriniar 6,5
Se c’è un giocatore che incarna lo spirito di Conte è lui, è il Chiellini della nuova squadra del salentino. Là dietro è una certezza.
Fra i migliori c'è spazio anche per un Gagliardini più "gagliardo" e per un Brozovic che surclassa Pjanic nelle valutazioni di Ramazzotti:
Gagliardini 6,5
A prima vista sembra più spigliato della stagione scorsa. Aiuta molto la squadra nella fase difensiva, raddoppiando talvolta su Ronaldo quando si accentra, ma sostiene anche la manovra offensiva. Propizia l’autorete di De Ligt.
Brozovic 6,5
I cambi di gioco sono quasi tutti precisi. Pjanic lo controlla dal vicino, ma il croato vince nettamente il duello sul bosniaco.
Non ci sono insufficienze ma tre Senza Voto laconici per alcuni giocatori subentrati nel finale:
Borja Valero (33' st) sv
Gioca sapendo che non sarà più interista.
Puscas (33' st) sv
In un quarto d’ora non trova la maniera di farsi vedere.
Longo (33' st) sv
Pochi minuti che non dimenticherà.
( Corriere dello Sport)
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