Protagonista assoluto con l'Iran, trascinato a suon di gol verso la qualificazione ai Mondiali 2026. Delusione con l'Inter, dove non è ancora riuscito a dimostrare il suo valore. Rendimento agli antipodi per Mehdi Taremi, che con la sua Nazionale sta provando a cancellare le difficoltà riscontrate a Milano. Nel suo futuro, la possibilità di andare due volte nel giro di 12 mesi negli Stati Uniti: questa estate con la maglia nerazzurra, la prossima con la selezione del suo Paese. Sullo sfondo, la possibilità - non remota - che la sua avventura interista possa terminare ben prima del previsto.


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GdS – Inter, valutazioni in corso su Taremi: addio non impossibile. Ma prima…
Così scrive La Gazzetta dello Sport: "Taremi ha già scritto una pagina di storia importante. Perché nel giro di un anno - nonostante i complicatissimi rapporti tra gli Stati Uniti e il suo Paese - lui in America andrà ben due volte: la prima al Mondiale per club in programma quest'estate, da metà giugno a metà luglio, se l'addio all'Inter - nel caso in cui si concretizzasse davvero - arrivasse dopo la competizione. Fatto che a questo punto pare probabile, considerando pure che Francesco Pio Esposito, rientrante dal prestito a La Spezia, non farà parte della spedizione mondiale. Il secondo viaggio oltreoceano di Taremi avverrà l'estate successiva, proprio con la nazionale iraniana tutta".
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"Tra tutte le competizioni l'iraniano ha messo insieme 34 presenze con l'Inter. Il bottino dei gol, però, dice solo... 3. Uno su rigore in Champions League contro la Stella Rossa - nell'impegno europeo più agevole della squadra di Inzaghi e a risultato già ampiamente acquisito (il suo era il gol del 4-0) -, uno su rigore in campionato a Lecce (esattamente come prima, penalty del 4-0), solo uno su azione, quello amarissimo nella finale di Supercoppa italiana poi ribaltata dal Milan. E zero in Coppa Italia, competizione in cui è sempre partito titolare senza mai essere sostituito. Troppo poco per un attaccante che in quattro stagioni con il Porto manteneva la media di un gol ogni due partite (1,9), tra l'altro spesso pesanti.
Oaktree, dalla prossima estate, cambierà il modo di fare mercato del club: stop parametri zero "maturi", sì a investimenti "green". E Taremi inevitabilmente finirà al centro delle valutazioni della dirigenza nerazzurra. Perché nonostante il suo contratto abbia il 2027 come data di scadenza, in caso di offerte (plusvalenza in ogni caso essendo arrivato a zero) valuterà ogni aspetto con grande attenzione. Dietro la ThuLa ci vuole una punta di riserva capace di incidere quando chiamata in causa. Taremi non lo ha fatto".
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