- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
"L'Inter rischia di farsi male, ma non perde di vista la testa: quella di Lautaro che risolve il rebus Venezia e quella della classifica, con il Napoli tornato a un punto di distanza alla vigilia dello scontro diretto di domenica prossima a San Siro. Sostenere però che siano iniziate le manovre dell’Operazione Sorpasso sul Napoli è ancora prematuro, non fosse altro per il brivido provato al minuto 97 dalla squadra di Inzaghi dopo il gol di Sverko, in elevazione di testa su Bisseck, annullato per un tocco di mano (appoggiata sulle spalle dell’interista), visto dalla Var". Apre così l'articolo del Corriere della Sera sul successo dell'Inter sul Venezia.
"Per l’Inter che ha creato tanto ma sprecato di più, sarebbe stata una beffa enorme. Anche così però, come promemoria nella settimana delle sfide a Arsenal e Napoli, l’ennesima distrazione difensiva nel finale di partita tornerà comunque utile", aggiunge poi il quotidiano.
Lautaro si sblocca dopo otto mesi di digiuno a San Siro ed è decisivo come lo è stato a Udine e Roma, grazie ad un altro assist di Dimarco: "’azzurro procede un po’ a strappi, ma senza Calhanoglu si conferma la principale fonte di gioco di una squadra che ha ancora ampi margini di crescita. Ed è questa la notizia migliore per Inzaghi assieme ai tre punti guadagnati sul Napoli. La sua Inter è ancora una squadra imperfetta, sia nella testa che nelle gambe, oltre che nella mira sotto porta", aggiunge il CorSera.
© RIPRODUZIONE RISERVATA