Prima la delicata sfida di Firenze per il possibile controsorpasso sulla Juventus, poi settimana prossima il derby d'Italia
Prima la delicata sfida di Firenze per il possibile controsorpasso sulla Juventus, poi settimana prossima il derby d'Italia proprio contro i bianconeri. Giorni cruciali in casa Inter per la corsa allo scudetto, ieri da Torino sono arrivate due notizie positive, sottolinea anche Tuttosport oggi in edicola. “È stato dolcissimo il viaggio verso Firenze per l’Inter. Prima il rosso a Milik, quindi il gol di Baldanzi hanno restituito a Simone Inzaghi la possibilità di effettuare il contro sorpasso già prima dello scontro diretto con la Juve. L’Inter - quasi superfluo sottolinearlo - ha pure una partita da recuperare, con l’Atalanta a San Siro, da qui l’asterisco in classifica.
Non bisogna però essere laureati in psicologia per capire quanto sia importante gestire la settimana del derby d’Italia guardando comunque i rivali dall’alto verso il basso. E, al contrario, sarebbe stato decisamente problematico affrontare la Fiorentina se l’Inter si fosse trovata a -4. Le pressioni non conoscono asterischi e quanto accaduto allo Stadium aiuta certamente i nerazzurri - che hanno i loro bei problemi da risolvere tra assenze e giocatori stanchi o fuori forma - ad affrontare una trasferta-trappolone senza l’ansia legata a una classifica fattasi improvvisamente complessa. Anzi, qualora i nerazzurri dovessero sbancare Firenze e poi battere la Juve andrebbero davvero in fuga: il che sarebbe una manna per gestire al meglio l’uscita della Champions dal letargo.
Squalifiche pesanti
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A Firenze - dove Inzaghi ha sempre vinto in campionato con l’Inter - i nerazzurri si presenteranno senza Barella e Calhanoglu, entrambi squalificati. Del trio titolare di centrocampo resterà quindi il solo Mkhitaryan e risultano pure azzoppate le scelte dalla panchina dove a Inzaghi rimangono Klaassen, Sensi (congelato per questo motivo fino a domani il suo trasferimento al Leicester) più un paio di ragazzotti (Akinsanmiro e Stankovic junior). L’allenatore può però contare su un Lautaro Martinez particolarmente solleticato dall’idea di chiudere la sua settimana da urlo segnando il gol numero 124 in nerazzurro che lo porterebbe a raggiungere Mauro Icardi all’ottavo posto della classifica marcatori all-time del club. Stante gli ultimi scontri diretti, non dovrebbe essere un’impresa: l’argentino ha infatti segnato 6 gol nelle ultime 4 partite giocate contro la Fiorentina. Considerato che il 1 aprile 2023 è rimasto a secco (vittoria viola 1-0 a San Siro, con rete di Bonaventura), il calcolo è presto fatto: doppietta nell’ultimo match al Franchi (4-3 per l’Inter, 22 ottobre 2022), doppietta nella finale di Coppa Italia (2-1, 24 maggio 2023) e doppietta nella sfida di andata a San Siro (4-0, 2 settembre).
Formazione già decisa
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Alla luce delle scelte fatte in tema di formazione, risulta evidente come pure Inzaghi, nell’avvicinamento alla gara con la Fiorentina, abbia già messo a fuoco pure quella con la Juventus. Barella da qualche giorno sta svolgendo un lavoro personalizzato studiato dallo staff per arrivare tirato a lucido alla super sfida, mentre Acerbi e Dimarco - sicuri titolari tra una settimana a San Siro - saranno inizialmente gestiti e quindi partiranno dalla panchina per far spazio a De Vrij (con Bastoni a sinistra, recuperato e arruolabile per giocare addirittura dall’inizio) e Carlos Augusto. Certo è che tutti andranno in campo molto più leggeri al termine di una settimana che ha portato in dote una Supercoppa in più e può riportare l’Inter in testa al campionato, annullando la più grossa controindicazione che comportava la missione in Arabia. Alzi la mano chi, alla partenza del treno per Firenze, l’avrebbe detto”, si legge.